ORGANIZZAZIONE DIDATTICA LT IN OPERATORE DEI BENI CULTURALI A.A. 2015/16

 

Calendario attività didattiche

 

Orario delle lezioni

 

Esami di profitto

  • Appelli di esame definiti dai docenti del Dipartimento
  • Commissioni di esame

 

Esami di Laurea

Si ricorda agli studenti che, per poter accedere all'esame di laurea è necessario consegnare allo sportello del Settore Gestione della Didattica il Foglio di assegnazione tesi entro il 31/3, il 31/7 e il 20/12 di ciascun anno, per le sedute di laurea, rispettivamente, della sessione estiva, autunnale e straordinaria.

A.A. 2015/16

Organizzazione seduta di laurea del 21 luglio 2016

Avviso ai laureandi seduta di luglio 2016

 

A.A. 2014/15

 

 

Note redazionali per le tesi di Laurea e FrontespizioTesi
 

Foglio assegnazione Tesi

 Modulistica


 

Test di ingresso

 Risultati test d'ingresso a.a. 2015/16

Gli studenti che intendano immatricolarsi al Corso di Laurea in Operatore dei Beni Culturali sono invitati a sostenere il test di ingresso, volto ad accertare la necessità di eventuali Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA).

Il test avrà luogo presso la sede della DiCEM in Via San Rocco a Matera l'8 ottobre 2015 secondo il seguente orario:

- inizio operazioni di appello, riconoscimento candidati e ingresso in aula: ore 09.00;

- inizio svolgimento test : ore 10.00.

I candidati dovranno presentarsi alla prova muniti di documento di riconoscimento in corso di validità.

Possono sostenere il test tutti gli studenti che si siano regolarmente immatricolati entro il termine previsto per l’a.a. 2015/2016.

La prova consiste in un test a risposta multipla costituito da 10 domande per ciascuna delle seguenti aree disciplinari:

- Lingua Latina

- Logica

- Grammatica e lingua italiana

Per l'accertamento della lingua inglese, le date e le modalità saranno stabilite dal Centro Lingustco di Ateneo (http://cla.unibas.it/site/home.html)

Per ciascuna sezione è stabilito un punteggio minimo di 6/10; per le sezioni di Lingua latina e Lingua inglese saranno attribuiti Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA) a coloro i quali si saranno collocati al di sotto della soglia indicata. Lo studente dovrà colmare gli OFA mediante frequenza obbligatoria pari almeno l'80% delle ore previste da appositi corsi di recupero con rilevamento della presenza. Per gli studenti lavoratori impossibilitati alla frequenza, o per coloro che possano adeguatamente motivare l'impossibilità di frequentare i corsi di recupero, l'OFA potrà essere convertito in un programma aggiuntivo da svolgere in autoapprendimento. 

Il test di ingresso non è obbligatorio, ma agli immatricolati che non lo sosterranno saranno automaticamente attribuiti tutti gli Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA) previsti.

 

Tirocini

Il corso di studi prevede la possibilità per gli studenti di frequentare una attività finalizzata a sviluppare competenze e conoscenze ulteriori rispetto a quelle tradizionalmente associate agli insegnamenti del corso di studi, particolarmente proiettate alla conoscenza e alla sperimentazione di conoscenze, abilità e competenze proprie dell’attività professionale.

Tali attività possono essere, alternativamente, attività di tirocinio, scavo o laboratorio di metodologia della ricerca, la cui frequenza è obbligatoria; eventuali deroghe all’obbligo di frequenza possono essere autorizzate dal Consiglio del Corso di studio sulla base di richiesta adeguatamente motivata da parte dello studente.

Lo studente deve collocare l’attività prescelta al III anno di corso. Lo studente non può in ogni caso presentare richiesta per lo svolgimento della stessa prima di aver conseguito 90 CFU. 

Per tirocinio si intende la partecipazione regolamentata dello studente all'attività di una struttura ospitante (azienda privata ovvero ente pubblico ovvero struttura interna all'Ateneo) attinente ad una delle discipline curricolari e opportunamente attestata per un totale di 150 ore.

L'attività di tirocinio può essere svolta dallo studente presso un'azienda privata o un ente pubblico o una struttura interna all'Ateneo scelta tra quelle con le quali l’Università degli Studi della Basilicata ha stipulato apposita convenzione o accordo, conformemente a quanto previsto dal Decreto legge del 1 ottobre 1996, n. 510 (convertito in legge, con modifiche, dalla L. 28.11.1996, n. 608) e successive modifiche, e dal D.M n. 142 del 25.03.1998. L'attività di tirocinio non costituisce in nessun caso rapporto di lavoro retribuito né può essere comunque sostitutivo di manodopera aziendale o di prestazione professionale.
Ai fini dell’acquisizione dei cfu attribuiti all’attività di tirocinio, lo studente può chiedere il riconoscimento della eventuale attività lavorativa svolta, o di un’attività pratica assimilabile. Lo studente deve presentare a tal fine apposita istanza presso la Segreteria Studenti, allegando specifica documentazione in cui si attesti, in particolare, la tipologia di attività svolta e la sua durata. L’eventuale riconoscimento dell’attività svolta è deliberato dal Consiglio del Corso di studio.

Gli studenti interessati ad approfondire lo studio delle discipline archeologiche possono sostituire il tirocinio con un’attività di scavo archeologico. L’attività di scavo deve essere collocata al III anno di corso.

L’attivazione dell’attività di scavo deve essere comunicata al Settore Gestione della Didattica del Dipartimento per ciascuno studente dal docente responsabile della stessa per l’anno accademico di riferimento, al fine dell’approvazione e della comunicazione agli Uffici competenti per gli adempimenti in materia assicurativa.

L’attività di laboratorio di metodologia della ricerca è una attività formativa che ha lo scopo di introdurre a quegli strumenti culturali necessari per affrontare una attività di ricerca, finalizzata alla realizzazione di uno studio specifico nel corso del proprio percorso curriculare.

Ai fini della individuazione degli obiettivi formativi specifici dell’attività prescelta e del suo accreditamento, lo studente deve individuare un tutor universitario, scelto tra i docenti titolari di uno degli insegnamento attivati per il Corso di studio.

Il docente individuato come tutor universitario ha cura di verbalizzare l’accreditamento dell’attività di tirocinio, di scavo archeologico o di laboratorio di metodologia della ricerca, previa verifica dello svolgimento delle ore previste, come attestato dal registro dell’attività di tirocinio, e previo accertamento del raggiungimento degli obiettivi formativi stabiliti.

 


 

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